Docenti

PAOLO ZANIBONI nasce il 6 luglio del 1970. Figlio d’Arte del grande Sergio Zaniboni, è Autore, Illustratore e Fumettista dal 1990.

 Appassionato di cinema, arte, fumetti e cartoni animati ha lavorato per alcune delle più importanti case editrici italiane e straniere come Loescher, Petrini, Mondadori, Paravia, Addison Wesley Longmann e per l’advertising con Danone, Ferrero, Kimberly-Clark.

Ha collaborato con Astorina dal 1999 come disegnatore di Diabolik e con Periodici San Paolo come Autore di “Steam Rail” e “Max le Tax”. Per questi riceve i premi “IF” e “Albertarelli”.

 Collabora con Enzo D’alò alla realizzazione del primo teaser in animazione di “Steam Rail” e con Lanterna Magica di Torino ai disegni di alcune scenografie di “Aida degli Alberi” di Guido Manuli.

 Nel 2010 è Autore della sequenza animata del film “Kingdom of Gladiators” di Stefano Milla.

 Autore e Regista di video musicali e cortometraggi a Londra e Torino, fonda la "zoproduction" insieme all’amico Davide Oddenino in occasione della collettiva d’arte “Architetture Sensibili” al Castello di Rivara, dove, oltre al videocatalogo della mostra ha proposto il video d’arte “City Walker”. 

ENRICO TESSARIN è un produttore e sceneggiatore nato a Torino e residente a Londra. 

Ha studiato alla London Film School e ha prodotto film per il cinema, la televisione e documentari - principalmente in co-produzioni internazionali. 

Ha lavorato con Amazon Studios, Universal, BBC, Al Jazeera e tanti altri. 

I suoi progetti hanno ricevuto una Emmy- nominated con il film Beat Girl (2013) un premio delle Nazioni Unite con il documentario Ordinary Heroes (2013) e menzioni a BAFTA con il cortometraggio Fishermen’s Conversations (2014) e al David DI Donatello con il film The Habit of Beauty (2016)


SIMONE NANNETTI è un formatore e designer 3D con una grande passione per la creazione tridimensionale di mondi virtuali. Con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e modellazione 3D, ha acquisito un’approfondita competenza in software come Rhinoceros, Blender, 3DS Max, Fusion 360, Cinema 4D, Keyshot, Vray e Enscape, affinando le sue abilità nel creare progetti straordinariamente dettagliati. La sua esperienza non si limita alla sola ideazione: è anche un esperto nella stampa 3D e nella progettazione per il taglio laser e per la CNC (fresatura a controllo numerico), in grado di trasformare le creazioni digitali in oggetti fisici con una precisione sorprendente. Ha lavorato negli ultimi anni nel campo della progettazione e pianificazione di progetti 3D, in particolare per la realizzazione di stand per Coca Cola, Disney, Nintendo e Barilla.

Attualmente residente in Francia, collabora con brand, artisti e atelier per la realizzazione dei loro prodotti finiti, quali Alexandre Logé, Lirone, Rossignol e Cartier. È inoltre professore di modellazione 3D alla scuola professionale di design La Fontaine a Montluçon, formatore certificato di Rhinoceros e utilizzatore certificato 3DS Max.

Ha un’esperienza pluridecennale nelle formazioni online e in presenza e collabora con svariati centri di formazioni in Francia, come Dawan, Rhinoceros-Paris, ATP-Formation.

LUCA CANDELLERO Ricercatore sonoro: dagli anni ’90 si dedica alla ricerca sonora lavorando sulla chitarra e sull’elettronica.

Fonda i Caravanseraj e pubblica il primo disco "4 different Views" sotto l’etichetta Dracma, partecipa a spettacoli teatrali (in qualità di chitarrista) accompagnando l’attrice Lucia Vasini e compone colonne sonore per sfilate di moda.

Dagli anni 2000 si dedica sia a progetti solisti, sperimentazioni elettroniche e acustiche, sia a collaborazioni musicali, i URLUCK e i TPN con i quali scrive, co-produce e pubblica l’album “Spacemaker” e nel

2011 esce “Incubator” sotto l’etichetta Acanto Records.

Fonda tHE mÜRGEN con i quali scrive, produce e pubblica gli album “Homonymic”, “Educational Hazard”.

Collabora come giornalista occupandosi di recensioni tools per musicisti e con AvrioLab Crossmedia Design Production Factory in qualita di Sound Designer e fonico. Ha da poco terminato la colonna sonora di un lungometraggio (ITA - I Tipici Anormali) autoprodotto scritto e diretto da Federico Angi.